Chi ha detto che per essere gradito un biscotto debba essere per forza elaborato? Chi mi conosce sa bene che sono una patita della cucina regionale e delle ricette tipiche antiche . Queste ciambelline sono molto diffuse nella zona dei castelli romani e sulle tavole delle varie fraschette e trattorie, oltre che nelle case di molte nonne e mamme (ed ognuna dà la sua versione , chi con il vino rosso, secondo me migliore, e chi con il bianco). Sono molto leggere, senza uova e latte, e chiudono senza appesantire anche un pasto di sostanza. Vi do la dose intera (per oltre 1 kg di prodotto) , che potete dimezzare all’ occorrenza. Serve 1 kg di farina 0 (anche smezzata con farina 1) mista a una bustina di lievito , 300 grammi di zucchero, un bicchiere di olio (oliva leggero o girasole ), mezza bottiglia di vino rosso (io ho usato il lambrusco secco). Impastate sulla spianatoia facendo la fontana di farina ed inserendo poi i liquidi. Formate dei cordoni di medio spessore , tagliateli della lunghezza delle ciambelline chiudendo le estremità. Cottura a 170/180 gradi per 25 minuti circa . Quando mancano 8/10 minuti a fine cottura, spennellatele di vino rosso e cospargetele di zucchero. In questo modo avranno la giusta nota alcolica , che solitamente si perde in cottura, e saranno sfumate di rosso, dettaglio molto piacevole. Ovviamente saranno molto apprezzate da chi non consuma latte e derivati e uova. Provatele, sono facili e buone 😄
Sono ottime le assaggiai e rifatte con una ricetta simile. Ho aggiunto anche nocciole tostate a pezzi
Hai ragione, l’ aggiunta di frutta secca dà una nota particolare 😉