Sono giornate fredde, “febbraio corto e amaro” diceva qualcuno . Anche se a Roma avremo, sì e no, al massimo dieci giorni di vero freddo in un anno, questo breve periodo lo facciamo fruttare a tavola con una serie di comfort food che ci rimettono un sesto, sia con l’ umore che con la temperatura . E cosa c’è di meglio, una bella pasta e patate ? Un piatto povero, presente su tutte le tavole fino agli anni 70, poi un po’ meno, dato che le nostre tavole si sono fatte più ricche e poco inclini al risparmio. Quella che propongo è la versione campana con la provola, che rende la minestra ancora più buona trasformandola in un piatto unico. È molto semplice, ma di assoluta soddisfazione. Vi servono (per ogni persona) 2 patate medio piccole, una tazza abbondante di brodo vegetale , 40 gr di pasta corta (anelletti siciliani o pasta mista), 150 gr di provola di ottima qualità tagliata a dadini, olio evo, salvia tritata (o altra spezia a piacere), poco peperoncino secco tritato, se piace. Fate cuocere le patate a pezzetti e, prima che siano completamente cotte, unire la pasta. Una volta cotta la pasta (lasciata al dente) , lasciatela nel tegame per 5/8 minuti a stiepidire, poi aggiungete la provola a dadini, salvia e peperoncino. Scodellatela e versateci un po’ di olio evo a crudo. E a questo punto godetevi il paradiso, lasciando il freddo fuori dalla porta e dal vostro spirito 😉.