C’ è ancora tanta uva buona a disposizione e questo facilita tante nostre ricette, facili e buone. Mi raccomando, che sia italiana e, quando sarà finita, passate ad altro. I prodotti devono essere di stagione e di casa nostra (salvo la frutta esotica, che uso assai di rado). Questa focaccia è un’ ottima idea sia per una merenda che per un aperitivo, o anche come antipasto, scegliete voi. Non è né dolce né salata e si sposa bene con tutto. Vi serve: uva bianca Italia (in Toscana usano l’ uva fragola, io non la gradisco, preferisco questa), un impasto lievitato composto da 200 gr di farina zero e 200 di farina macinata a pietra di tipo 2, mezza bustina scarsa (molto meno della metà) di lievito di birra secco, un pizzico di sale, 50 gr di zucchero semolato, acqua a temperatura ambiente quanto basta x avere un panetto morbido e un po’ di zucchero grezzo per la copertura. La lavorerete bene, con planetaria o a mano rendendola morbida, liscia e priva di grumi. Lievitatela per almeno tre ore, al riparo da correnti, anche in forno spento e chiuso. Poi stendetela in teglia (prima sul tagliere a mano, poi trasferita in teglia leggermente oleata) , cospargetela di mezzi acini privati di semi e zucchero grezzo. In forno preriscaldato a 190/200 gradi per 20/30 minuti fino a doratura del bordo. Servitela calda, e abbinateci un bel vino, lascio a voi la scelta. Potrà mangiarla anche chi sta attento al peso, è sana e leggera, ma ugualmente buona 😉.